La malheur de la conscience dans la philosophie de Hegel - Traduz. italiana di Franco Occhetto. - "...la filosofia di Hegel non può essere ridotta ad una struttura puramente formale, logica o dialettico-astratta. Profondamente sensibile all'irrazionalismo continuamente superato dalla ragione di Hegel, Wahl è felice nel cogliere il rapporto tra romanticismo e illuminismo, tra religione e superamento della religione: in lui la dialettica diventa vita e autotrascendersi della vita.... In senso stretto la coscienza infelice è l'ultimo sviluppo dell'autocoscienza e cioè della parte 4. della "Fenomenologia dello Spirito", ma è anche vero che la coscienza infelice è il rapporto continuamente perduto e ritrovato tra la certezza e la verità. La coscienza della vita si separa dalla vita, ma la separazione fa sì che la vita viva anche nella propria coscienza." (dalla prefazione di Enzo Paci)