Rufián Lizana, Antonio
Milano : RBA Italia, 2017
Abstract/Sommario: Carl Friedrich Gauss nel corso della sua vita meritò l'appellativo di "Principe dei matematici" e nei due secoli trascorsi dalla sua morte nessuno ha messo in dubbio tale posizione di privilegio. La sua figura presenta interessanti parallelismi con quella di di un altro genio a lui contemporaneo e suo compatriota: W.A. Mozart. Entrambi furono bambini prodigio le cui carriere vennero patrocinate da governanti ansiosi di legare le loro corti alle più grandi promesse delle arti e delle sc ...; [Leggi tutto...]
Carl Friedrich Gauss nel corso della sua vita meritò l'appellativo di "Principe dei matematici" e nei due secoli trascorsi dalla sua morte nessuno ha messo in dubbio tale posizione di privilegio. La sua figura presenta interessanti parallelismi con quella di di un altro genio a lui contemporaneo e suo compatriota: W.A. Mozart. Entrambi furono bambini prodigio le cui carriere vennero patrocinate da governanti ansiosi di legare le loro corti alle più grandi promesse delle arti e delle scienze. A differenza del compositore, però, Gauss ebbe la fortuna di godere di una vita lunga e serena e questo gli permise di contribuire allo sviluppo della geometria, della statistica, dell'astronomia e della fisica con apporti fondamentali. Tra le sue molte scoperte spiccano quelle relative alla teoria dei numeri, che Gauss coltivò con cura e che gli consentirono di raccogliere alcuni dei frutti più ricchi del pensiero umano.